Il vocabolario della lingua italiana definisce l'anima come parte immateriale e immortale dell'uomo, tramite la quale egli pensa, vuole e agisce, concepita come sostanza distinta dal corpo. Sede degli affetti e dei sentimenti.
La coscienza è descritta come la consapevolezza del sè, delle proprie azioni e il sentimento che ciascun individuo ha dei valori morali.
Bene, credo che queste parole siano perlopiù sconosciute a parecchi individui. L'unico credo è "io, me medesimo" niente più rispetto per i sentimenti altrui, per i desideri, i sogni e perchè no.... il tempo che ti è stato dedicato, in silenzio.
Considerazione tanto amara, quanto vera.
RispondiEliminaCiao Colori dell'Anima, siamo vicine?
Davvero? Mi fà piacere!
Sono contenta che tu sia passata dal mio blog e spero di rivederti presto!
Oggi c'è uno splendido sole........i colori splendono!!!!!!!Syl
Per me la coscienza è quel tratto
RispondiEliminaimmaginario,più o meno incisivo, che si delinea nel movimento delle tue azioni. L’anima, la tela che ne assorbe i colori.
Cayman
carissima...questa è un osservazione che mi hanno già fatto (quella del libro). Devo confessarti che, purtroppo, ne ho già scritti 3 e pubblicati altrettanti. Il problema che se non sai bruno vespa, nessuno te li pubblicizza e quindi nessuno te li legge.On line almeno qualche lettore ce l'ho......ed è questo che conta. un saluto
RispondiElimina