lunedì 26 aprile 2010

la mia compagnia



Tre anni fa un'amica mi disse di aver trovato un gatto ma di non poterlo tenere con sè perchè quelli che già aveva non lo accettavano.
Sapeva che in passato ne avevo avuto uno, che ho dovuto lasciare ai miei genitori quando mi sono sposata, così il 19 aprile dissi di sì e arrivò Birillo.
Gatto dalla taglia decisamente grande, nero con occhi verdi... una meraviglia :-)
Appena arrivato era spaventato, rimase in alto alla credenza per ben 3 giorni e scendeva solo per mangiare quando io mi allontanavo. Quando capì che non c'era pericolo alcuno iniziò ad avvicinarsi e con l'andare dei giorni incominciò a cercare le coccole, a sedersi sulle gambe e poi anche a dormire con me.
Quest'ultimo forse questo è stato un errore ma a dire il vero soddisfaceva entrambi. Sentirlo appallottolato al mio braccio o con la testa sulla mia spalla mi faceva bene e le sue fusa erano musica anche se poco orecchiabile.
Il 5 settembre scorso mi resi conto che qualcosa in lui non andava, camminava molto lentamente e respirava a fatica... di volata lo portai dal veterinario che diagnosticò la rottura del muscolo del diaframma a causa di un forte trauma, se non si operava sarebbe morto in breve tempo. Quegli occhi doloranti mi spezzarono il cuore, se avessi potuto mi sarei fatta operare al suo posto ma ovviamente non era possibile.
Il veterinario mi suggerì di portarlo in una clinica specifica così in tarda notte partii per portare il mio micione da chi avrebbe tentato di salvarlo.
Per tutti i 4 giorni della degenza, la sera dopo il lavoro, andai a trovarlo (perchè così mi dissero di fare)e al quinto giorno lo riportai a casa. Feci tutti i 50 km con lui sulle gambe perchè era il solo modo per non farlo piangere, aveva ancora paura. Da lì, lentamente, nacque l'idea di trovargli una compagnia, non volevo stesso solo come me, e dopo qualche mese arrivò Trottola. Molto diversa da lui, fatta eccezione per la stazza, bianca di colore col dorso cappuccino, occhi gialli.
E' stata un'impresa far accettare a Birillo la nuova inquilina, i gatti sono teritoriali e lui si sentì espropriato del sul domicilio... in compenso però essendo lei cucciola lo cercava sempre per giocare e nonostante le sue resistenze Birillo alla fine dovette capitolare.
A distanza di quattro mesi sono inseparabili, giocano, litigano, si cercano, si lavano a vicenda e si riempiono di bacini, la cosa più spassosa però è vedere come lui la difende, guai se si avvicina un altro gatto e men che meno se attenta alla sua castità... diventa una pantera!
E' uno spettacolo vederli insieme... spero per lungo lungo tempo :-)

3 commenti:

  1. magari.....ti riservo un elicotterino tutto per te.ciao

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  2. L'amore per gli animali è puro!
    Dolce storia.Syl

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  3. Sono felice che Birillo ora stia bene :)
    Ciao
    Sayuri

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