martedì 13 aprile 2010

libri

Nel rimettere in ordine i libri ne ho visti un paio che vorrei rileggere, già dico io... ma se non riesco a finire nemmeno quelli nuovi!
E' un vizio che ho, ogni volta che passo da una libreria devo entrare, non importa se anche per un solo minuto o per ore (ne sono capace), compro e intanto accumulo, accumulo... molto più di quanto riesco a leggere.
Le copertine sono studiate per catturare lo sguardo, giorni e giorni spesi a pensare su come incuriosire chi ci butta l'occhio, l'immagine principale, lo sfondo, i colori e spesso il risultato ottenuto non rispecchia ciò che andrai a leggere.
Una cosa l'ho imparata, più l'effetto è elaborato meno entusiasmante è il contenuto.
Tornando al discorso iniziale il mio riferimento era rivolto a "il ritratto di Dorian Gray" capolavoro di O. Wilde nel quale descrive magnificamente il decadentismo tipico di quell'epoca. La prima pagina è di rara delicatezza, il modo in cui descrive l'ambiente circostante, i profumi e i colori... un sogno nel quale immergersi.
Questo è solo uno dei tanti, i libri ci permettono di sognare ad occhi aperti, di creare l'atmosfera descritta a nostra immagine e somiglianza, non ci mostra idee altrui le costruiamo noi, riga dopo riga, pagina dopo pagina, autore dopo autore.

4 commenti:

  1. I libri sono la porta più semplice per passare da una dimensione ad un'altra, una sorta di macchina del tempo che trascende da ogni legge fisica, temporale ed... economica, un mondo all'interno del quale il tempo è relativo.. scorre, si ferma, si trasforma...
    Un libro è per sempre...

    Un bacione..

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  2. Benvenuto, bellissimo rileggerti Kni :-)

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  3. Molto appropriato leggerti oggi, Giornata mondiale del libro, un elogio a chi mette a disposizione se stesso e un incoraggiamento a chi ha la fortuna di poter scorrere gelle pagine importanti. Ciao.

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